7 citazioni sull’innovazione

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La parola “innovazione” è indubbiamente un termine molto usato e, in alcuni casi, abusato in vari ambiti e contesti. Il significato del termine è molto specifico, ma, al contempo, può abbracciare campi di applicazione molto vasti e differenti tra loro.

L’etimologia del termine “innovare” deriva dal termine latino novare che significa “rendere nuovo” ovvero modificare l’ordine delle cose stabilite per farne di nuove. Tale definizione, generica e trasversale, trova manifestazione concreta in azioni specifiche volte a migliorare la vita degli individui, ottimizzare il modo di produrre oggetti e introdurre sul mercato prodotti nuovi.

In particolare, l’innovazione può riguardare l’apporto di elementi nuovi ad una condizione preesistente che ne migliorino lo stato, una nuova prospettiva di indagine o di analisi di un fenomeno o della realtà, la capacità di semplificare e di rendere di facile accesso qualcosa e molto altro ancora.

Il concetto di innovazione per eccellenza e nella sua sostanza nuda e cruda, però, fa riferimento alla dimensione applicativa di un’intuizione, un’idea o una scoperta… l’innovazione è invenzione.

Molte sono le personalità a cui, nel corso del tempo ed in ambiti diversi, va riconosciuto il ruolo di inventore e che rappresentano le icone della capacità di guardare oltre e di cercare sempre nuove soluzioni e risposte
Oltre a mantenere vivo il concetto di innovazione attraverso applicazioni e realizzazioni pratiche, molti inventori hanno contribuito a definirne il concetto attraverso frasi pronunciate o scritte in diversi contesti che hanno sottolineato caratteristiche e peculiarità del processo innovativo.

“Fare le cose vecchie in modo nuovo – questa è innovazione”

Joseph Alois Schumpeter, economista austriaco del XX secolo, rappresenta senza dubbio il più grande teorico dell’innovazione soprattutto in ambito economico e aziendale. All’interno del suo testo più famoso, la Teoria dello Sviluppo Economico, l’economista infatti lega l’innovazione al concetto di sviluppo in un approccio dinamico. Secondo Schumpeter, la chiave dell’innovazione è nelle mani dell’imprenditore che crea nuovi prodotti e servizi, realizza innovazioni tecnologiche e modifica le modalità organizzative della produzione. Grazie all’innovazione c’è sviluppo economico: le fasi espansive e recessive del ciclo economico sono spiegate da Schumpeter dalla maggiore o minore introduzione di innovazioni in maniera più o meno costante. L’innovazione da quindi origine alla “distruzione creatrice”, ovvero al processo selettivo tipico delle fasi di trasformazione durante il quale alcune aziende spariscono e altre nascono e si rafforzano.

 

“È la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono”

Steve Jobs rappresenta indubbiamente una delle icone più legate al progresso e al pensiero innovativo della storia contemporanea. Pochissime persone nel corso del tempo sono state connesse al mondo dell’innovazione come lo è stato Steve Jobs. Nato dal cliché del tipico imprenditore americano, che ha avviato il proprio business nel garage di casa, Steve Jobs è stato in grado di rivoluzionare ben tre settori diversi grazie alle sue lungimiranti intuizioni: computer, musica, intrattenimento e telecomunicazione. Il patron di Apple ha sempre identificato nell’innovazione la capacità di far sognare i potenziali clienti creando qualcosa che non è mai esisto prima.

 

“Sono la passione e la curiosità a guidare l’innovazione”

Dan Brown è un autore di romanzi thriller noto in tutto il mondo soprattutto grazie alla sua quarta opera, record di incassi del 2003: “Il Codice Da Vinci”. Il romanzo rappresenta uno dei più grandi fenomeni editoriali con le oltre 82 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Grande sensibilità e capacità di fissare i dettagli nelle loro sfumature hanno permesso a Dan Brown di diventare uno degli scrittori più amati in diversi paesi. La sua definizione del processo innovativo ne sottolinea il determinante lancio emotivo e istintivo che ne sono alla base.

 

“L’innovazione non  è mai arrivata attraverso la burocrazia e la gerarchia. È sempre arrivata attraverso gli individui”

John Sculley rappresenta uno dei manager d’azienda statunitense più famosi e preparati della storia: è stato presidente della Pepsi cola e amministratore delegato di Apple. Da Steve Jobs, John Sculley ha appreso molte cose ma soprattutto ha imparato che le grandi idee che definiranno il futuro sono nelle mani degli individui in grado di vedere le possibilità all’orizzonte prima che esse diventino evidenti per chiunque. Secondo il manager, infatti, l’innovazione nasce dalle intuizioni dei singoli e non può essere un processo imposto dall’alto.

 

“L’apprendimento e l’innovazione vanno mano nella mano. L’arroganza del successo è di pensare che ciò che hai fatto ieri sarà sufficiente per domani”

William Pollard visse del XIX secolo ed era un ministro della fede quacchero che scrisse il libro “Una Fede Ragionevole”. Nella sua definizione di innovazione, apprendimento e miglioramento continuo, l’autore pose l’accento sull’imprescindibile necessità di guardare oltre quanto fatto finora. Per migliorare il domani è necessario credere e desiderare, in primis, che ciò sia possibile e che non si raggiunge mai una condizione di successo definitiva nel tempo.

 

“In un mondo così sensibile al successo economico, la creatività vince la sua battaglia con l’economia perché solo chi è capace di produrre continuamente innovazione nel proprio processo creativo può avere successo”

Andrea Pininfarina, presidente della Pininfarina prematuramente scomparso, ricopre sicuramente il ruolo di genio creativo italiano per eccellenza. L’azienda di famiglia, infatti, rappresenta una delle eccellenze del settore dell’automotive nel mondo.  L’impresa torinese, infatti, non solo disegnava e progettava auto leggendarie, ma si occupava anche della produzione e della realizzazione delle stesse. Le ultime auto nate prodotte dalla Pininfarina sono state le Alfa Romeo Spider e Brera e la Ford Focus Coupé-Cabriolet.

La parte di produzione è stata dismessa dall’azienda nel corso del 2011 quando l’azienda ha rinunciato definitivamente alla manifattura per dedicarsi esclusivamente al design e alla progettazione di alto livello.

 

“Se di tanto in tanto non hai degli insuccessi è segno che non stai facendo nulla di davvero innovativo”


Woody Allen è il più celebre umorista dei giorni nostri, apprezzato in tutto il mondo, che vanta un’intensa produzione cinematografica. Il suo stile inconfondibile è raffinato e mai fuori luogo e rappresenta uno il punto di riferimento della commedia americana moderna, anche se risulta molto apprezzato soprattutto in Europa. Woody Allen è in grado di toccare con efficacia vari temi che vanno dalla crisi dell’individuo, alla critica della società borghese, alla messa in ridicolo del capitalismo e molto altro. La trama di fondo delle opere di Woody Allen è comunque la capacità e volontà di andare avanti sempre e comunque, anche davanti alle difficoltà della vita, per fare meglio e lasciare una traccia di sé.

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