L’invenzione del primo social network

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Sono passati solo 25 anni da quando Tim Berners-Lee ha reso il World Wide Web (www) accessibile a tutti, e, in questo lasso di tempo, internet è diventato una parte fondamentale delle nostre vite.

Lo sviluppo del web ha portato con sé un’esplosione delle interazioni digitali che sono divenute ormai parte integrante della vita “sociale” (o sarebbe meglio dire “social”) di ciascuno di noi.

Si tratta sia di interazioni orizzontali tra utenti che verticali tra utenti ed enti, aziende, istituti e brand. Il web ha azzerato i confini geografici creando un network di comunicazioni diffuso in tutto il globo e ha generato  un volano di interazioni a più livelli senza precedenti nella storia umana.

A livello globale, nel corso del 2016 gli utenti attivi sui social media sono aumentati del 21%. Un dato davvero significativo è rappresentato dal fatto che il 74% degli italiani che usa Facebook, lo fa ogni giorno.

Più di 2.8 miliardi di persone utilizzano canali social almeno una volta al mese, e +91% di loro lo fa usando dispositivi mobile. Facebook, in particolare, cresce costantemente vantando un audience che raggiunge e supera stabilmente i 4 miliardi di persone.

Insomma, i social network li usiamo tutti (o quasi), quotidianamente… Ma vi siete mai chiesti quando, come e perché è nato il primo social network?

Forse vi sorprenderà, ma non è così facile trovare una risposta univoca a tale domanda. Probabilmente ciò accade a causa del fatto che non vi è uniformità di pensiero sulla definizione stessa dei termini “social media” e “social network”. Se non sono chiari i confini di un elemento e di un concetto, del resto, com’è possibile pensare di analizzarne in modo puntuale l’origine e l’evoluzione?

Non esiste, pertanto, una definizione del concetto che metta tutti d’accordo. L’incredibile e veloce evoluzione dei social network, dal 2010 in poi, ha reso popolari certi vocaboli rendendo al contempo sfuggevoli i loro caratteri intrinseci.

Probabilmente la definizione più efficace dei social network è quella espressa da Vincenzo Cosenza, esperto digitale, che nel 2011 ha dichiarato in relazione al tema:  “I social network sono quei media che rendono possibile la socializzazione sia del trasporto che della trasformazione del messaggio”.

Provando ad approntare una classificazione nello sviluppo della storia dei social network, possiamo individuare tre passaggi corrispondenti a fase evolutive differenti. Durante la prima fase si creavano e si esploravano reti sociali chiuse in cui si poteva si poteva accedere esclusivamente tra mite invito di un utente già iscritto al social network stesso. Il secondo momento, invece, le reti sociali vennero aperte a tutti gli utenti che desideravano iscriversi al social network in modo libero e gratuito. Il terzo step, poi, fa riferimento alla fase più espansiva del fenomeno, quella che tocca ancora i giorni nostri, in cui i social network  consentono di gestire tutti gli aspetti dell’esperienza personale in rete, dalle relazioni con gli amici all’espressione della propria persona.

Entriamo ora nel vivo della questione, qual è stato il primo social network a permettere la connessione tra utenti lontani,  sconosciuti o meno?

Ebbene, si tratta di Sixdegrees.

Sixdegrees.com venne creato da Andrew Weinreich e lanciato nel 1997. Questo sito web aveva l’obiettivo di combinare incontri amorosi senza il pericolo delle false identità mettendo i propri utenti al sicuro dalla presenza di malintenzionati. Il social prese il nome dalla teoria dei “sei gradi di separazione” di Stanley Milgram secondo la quale una persona può contattare qualsiasi persona al mondo che non conosce attraverso non più di cinque passaggi intermedi con altre persone. Sixdegrees.com riuscì a raggiungere un milione di utenti iscritti e ad avere circa cento dipendenti, ma fu costretto a chiudere nel 2001 per mancanza di utili e perché si trattava di un progetto troppo pionieristico: il mercato non era ancora maturo per questo genere di servizi digitali.

Ryze.com fu il primo social network, introdotto da Adrian Scott, dedicato all’ambito commerciale e professionale. Il suo obiettivo era quello di connettere tra loro le persone per scopi esclusivamente business. La realizzazione di questo sito è stata possibile grazie alla collaborazione di una comunità di professionisti di S. Francisco che considerando gli errori e i successi dell’esperienza Sixdegrees, si prodigarono alla creazione di nuove reti.

L’antesignano della nuove generazione dei social network, quella che caratterizza anche la fase contemporanea, è il celebre MySpace, nato nel 2003 da Tom Anderson e Chris DeWolfe. MySpace nasce come sistema di condivisione di file audio e video dotato di un servizio di comunicazione tra utenti tramite messaggistica. La possibilità di personalizzare il proprio profilo con suoni e clip video fu il motivo che decretò la fortuna del social network. Infatti molte band emergenti e cantanti sconosciuti scelsero Myspace come supporto mediatico per pubblicizzare i propri lavori.
Fino alla metà del 2009 è stato il social network più utilizzato nel mondo raggiungendo cento milioni di visitatori in un mese.

In ogni caso, nel comune pensiero e nel sentire nazional-popolare, il primo social network, inteso nel senso moderno del termine, a vedere la luce è stato Facebook.

La storia della sua origine racconta che in una notte di ottobre del 2003, uno studente di Harvard, Mark Zuckerberg,  si sieda davanti al computer e guardando l’annuario universitario ha un’idea: creare un sito dove caricare tutte le foto degli studenti del college. Il successo è praticamente immediato: a fine di febbraio più della metà degli studenti iscritti ad Harvard è registrata al servizio, mentre nel marzo 2004 Facebook apre anche agli studenti di altri istituti universitari.

A metà del 2004 Mark Zuckerberg e gli altri soci fondatori decidono di aprire una società, Facebook, Inc. I ritmi di crescita di Facebook non conoscono sosta: il numero di utenti continua a salire. In quegli stessi anni Facebook inizia a espandersi anche nel resto del mondo. In Italia è boom di iscrizioni nel 2008: nel mese di agosto si contano oltre 1 milione e 300 mila visite, con un incremento del 961% rispetto allo stesso mese del 2007.

La tendenza più up to date nel mondo dei social network è rappresentata sicuramente dal live. Sono sempre di più gli utenti che desiderano mostrare in tempo reale ai propri contatti scorci di vita quotidiana. Sempre più piattaforme si stanno adeguando a questo trend.

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