I rischi connessi all’utilizzo dei social network

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Chi al giorno d’oggi non utilizza i social network? Ciascuno di noi ha registrato un account all’interno di almeno uno dei social media più diffusi come Facebook, Twitter, Instagram o LinkedIn.

Pochi sono coloro che possono dirsi al sicuro dal rischio di “sovraesposizione digitale” che caratterizza i primi decenni del nuovo millennio. Dalla diffusione di internet, infatti, è cresciuto costantemente ed in modo esponenziale il coinvolgimento degli utenti nelle interazioni che avvengono on line a vari livelli: con le istituzioni, con i brand e tra gli utenti stessi. Il tutto, chiaramente, alimentato e veicolato dall’incremento dell’utilizzo di smartphone che permette a tutti di avere “internet in tasca”.

Basti pensare, infatti, che più di metà della popolazione mondiale usa uno smartphone e che più della metà del traffico internet è generato da dispositivi mobili. Inoltre, nel corso del 2016, solo in Italia, è cresciuto dell’11% il numero di utenti che utilizza in social network per un totale di 28 milioni di persone, pari al 47% della popolazione italiana complessiva. Se escludiamo anziani e bambini il dato è davvero impressionante.

All’interno dei social media, e in generale sul web, gli utenti caricano e fruiscono sempre di più di contenuti video. Le persone fruiscono sempre di più di questo tipo di contenuti, e le piattaforme offrono sempre più possibilità di espressione da questo punto di vista:  il 31% degli italiani, infatti, dichiara di guardare video online almeno una volta al giorno.

Gli italiani sono particolarmente propensi a trascorrere tempo sulle piattaforme social: il 52% della popolazione italiana accede mensilmente ai social network rispetto a una media globale del 37%. In particolare, Facebook è utilizzato dal 74% degli italiani ogni giorno contro una media globale del 55%.

Insomma, risulta fuori di dubbio che il mondo si sta spostando on line e che ciascuno di noi è dotato di un’identità digitale ben definita ed esposta alla visibilità di milioni di utenti in tutto il mondo.

Numerosi sono i plus di cui è possibile usufruire nel momento in cui si utilizzano i social network: le possibilità di comunicazione offerte da queste piattaforme sono rivoluzionarie. Gli strumenti predisposti dalle reti sociali ci permettono di seguire i familiari che vivono in un’altra città. Espandono la nostra possibilità di comunicare, anche in ambito politico e sociale trasformandoci in agenti attivi di campagne a favore di quello in cui crediamo. Possono facilitare lo scambio di conoscenze tra persone e la possibilità di fruire di notizie e informazioni su ciò che accade in ogni angolo del pianeta.

I social network sono vere e proprie piazze  virtuali, cioè luoghi digitali in cui gli utenti si ritrovando condividendo con gli altri foto, video, pensieri, indirizzi, informazioni personali e molto altro ancora. La nostra identità e i nostri dati personali sono uno dei beni più preziosi che possediamo ed è, pertanto, fondamentale proteggerli e tutelarli da malintenzionati e potenziali abusi.

I social network, infatti, sono strumenti che danno l’impressione di uno spazio personale, o di piccola comunità. Si tratta però di un falso senso di intimità che può spingere gli utenti a esporre troppo la propria vita privata, a rivelare informazioni strettamente personali, provocando effetti, anche a distanza di anni, che non possono essere sottovalutati.

Ma quali sono i rischi a cui ci esponiamo attraverso l’utilizzo dei principali Social Network? La mole di contenuti condivisa all’interno dei social network che fine fa? Chi ne possiede la proprietà? Quali sono gli effetti collaterali della condivisione dei propri dati all’interno dei social network? Quali i pericoli reali per la vita privata delle persone e i diritti dei naviganti? Tutte queste sono questioni su cui troppo spesso gli utenti non riflettono. Abbiamo provato a fare un po’ di ordine sul tema.

Nel momento in cui si decide di condividere le proprie foto e i propri video all’interno dei social si concede, all’azienda che gestisce la piattaforma, la licenza di usare senza limiti di tempo il materiale inserito. Tutto ciò che carichi non è più di tua esclusiva proprietà e rimarranno in rete anche a distanza di anni.

Nel caso in cui decidessi di cancellare il tuo profilo, tieni presente che spesso ti è permesso solo di disattivare il tuo profilo e non di cancellarlo. I dati, i materiali che hai messo on-line, potrebbero essere comunque conservati nei server e negli archivi informatici dell’azienda che offre il servizio.

Ricorda, inoltre, che la maggior parte dei siti di social network ha sede all’estero, e così i loro server. In caso di disputa legale o di problemi insorti per violazione della privacy, non sempre si è tutelati dalle leggi italiane ed europee. In ogni caso, in caso di violazioni è buona norma effettuare una segnalazione al Garante della Privacy affinché possa intervenire a tutela dell’interessato.

All’interno dei social media è molto facile creare un profilo falso e appropriarsi dell’identità altrui: sono numerosi, infatti, i casi di personaggi pubblici e di gente comune che ha ritrovato on line la propria identità gestita da altri.

Cosa fare, quindi, per difendersi?

I consigli per un uso consapevole e sicuro dei social network, come riportato nel vademecum diffuso dal Garante sulla Privacy, possono riassumersi, quindi, nei seguenti aspetti:

  • Attenzione alle informazioni che rendi disponibili on line

Basti pensare che la data e il luogo di nascita bastano per ricavare il codice fiscale mentre altre informazioni potrebbero aiutare un malintenzionato a risalire al vostro tuo in banca o addirittura al tuo nome utente e alla password.

  • Collegamenti

Presta attenzione alle richieste di contatto che ricevi e, prima di confermarle, verifica se dietro l’utente esiste realmente una persona fisica che conosci

  • Rispetta gli altri

Astieniti dal pubblicare informazioni personali e foto relative ad altri senza il loro consenso. Potresti rischiare sanzioni penali.

  • Login e password dedicate

Usa login e password diversi da quelli utilizzati su altri siti web, per la posta elettronica e per la gestione del conto corrente bancario on-line

  • Informati

Cerca di reperire informazioni in merito a chi gestisce il servizio di social networking e su quali garanzie offre rispetto al trattamento dei dati personali. Ricorda che hai diritto di sapere come vengono utilizzati i tuoi dati

  • Gestisci i tuoi livelli di privacy

Controlla come sono impostati i livelli di privacy del tuo profilo: chi ti può contattare, chi può leggere quello che scrivi, chi può inserire commenti alle tue pagine, che diritti hanno gli utenti dei gruppi ai quali appartieni.

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