Attuazione direttiva sulla protezione del know-how e informazioni commerciali riservate

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E’ stato approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che introduce misure necessarie all’attuazione e all’adeguamento della normativa nazionale alla direttiva europea inerente la protezione del know how e delle informazioni commerciali riservate.

Il Consiglio dei Ministri dell’8 maggio 2018, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che introduce misure necessarie all’attuazione e all’adeguamento della normativa nazionale alla direttiva europea inerente la protezione del know how e delle informazioni commerciali riservate.

Obiettivi

Il decreto è stato emanato in attuazione della direttiva (UE) 2016/943 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2016, sulla protezione del know how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti, prevedendo misure sanzionatorie penali e amministrative efficaci, proporzionate e dissuasive in caso di acquisizione, utilizzo o divulgazione di tali informazioni.

In particolare, il decreto:

  1. Amplia il divieto, già esistente, di acquisire, rivelare o utilizzare, in modo abusivo, informazioni ed esperienze aziendali, stabilendo che l’utilizzo o la divulgazione di un segreto commerciale si considerano illeciti anche qualora un soggetto fosse a conoscenza del fatto che il segreto commerciale era stato ottenuto direttamente o indirettamente da un terzo che illecitamente lo utilizzava;
  2. Stabilisce che la produzione, l’offerta o la commercializzazione di merci costituenti violazione oppure l’importazione, l’esportazione o lo stoccaggio di merci costituenti violazione a tali fini si considerano un utilizzo illecito di un segreto commerciale anche quando il soggetto che svolgeva tali attività era a conoscenza del fatto che il segreto commerciale era stato utilizzato illecitamente;
  3. Interviene, tra l’altro, sull’art. 623 del Codice penale, prevedendo la pena della reclusione fino a due anni per chiunque, avendo acquisito in modo abusivo segreti commerciali, li rivela o li impiega a proprio o altrui profitto.

Per maggiori informazioni:

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