brevetto LEGO

LEGO: storia di un brevetto

Non esiste bambino che non abbia giocato con i mattoncini LEGO, almeno nel mondo occidentale.

Danimarca, anni ‘30.

Ole Kirk Kristiansen (1891-1958) aveva una piccola falegnameria a Billund che produceva mobili e complementi d’arredo. Dopo il crollo di Wall Street (1929) e la conseguente crisi economica, non erano più in molti a potersi permettere di rinnovare l’arredamento e fu così che la falegnameria trasformò la propria produzione dedicandosi ai giocattoli. Camioncini, yo-yo e cavallini a dondolo erano certamente più piccoli e meno costosi dei mobili.

Serviva una nuova identità per l’impresa e fu così che nel 1934 nacque il nome “LEGO”. La parola ricordava il danese leg godt, “gioca bene” e aveva assonanza con il verbo latino lĕgo, “metto insieme, unisco”: un nome perfetto per il futuro dell’azienda…

I primi mattoncini

Kristiansen fece diversi esperimenti prima di giungere alla forma perfetta dei suoi famosi mattoncini. Non solo. Durante gli anni ‘40 e ‘50 il falegname danese introdusse la plastica (acetato di cellulosa) nelle sue produzioni e iniziò a realizzare i giocattoli con questo materiale innovativo, frutto degli studi sui polimeri di Karl Ziegler e Giulio Natta (e che valse loro il Premio Nobel per la Chimica!).

Inizialmente i giocattoli in plastica non ebbero fortuna, perché non erano visti di buon occhio da negozianti e genitori.

Il brevetto LEGO

Il 28 Luglio 1958 Godtfred Kirk Christiansen (1920-1995), figlio del falegname Ole, depositò il brevetto del mattoncino LEGO come lo conosciamo oggi.

Il materiale scelto per i mattoncini fu l’ABS (acrilonitrile butadiene stirene), più resistente e meno deformabile dell’acetato di cellulosa.
Inoltre, l’introduzione di piccoli cilindri nella cavità inferiore dei mattoncini per favorire l’incastro fu un grande miglioramento in termini di stabilità delle costruzioni e i LEGO divennero richiestissimi.

Dagli anni ‘60 fino ai nostri giorni, i mattoncini LEGO si sono evoluti, diffusi e affermati in tutto il mondo, divenendo forse il giocattolo più famoso e più desiderato in assoluto.

LEGO, 7° brand al mondo

Il brand LEGO ha intrapreso negli ultimi decenni alcune importantissime operazioni di mercato.
Si pensi alle edizioni limitate realizzate in occasione dell’uscita delle saghe de Il Signore degli Anelli, Ritorno al Futuro, Jurassic Park, Harry Potter e la richiestissima serie dedicata a Star Wars.

Nel 2021 LEGO era il 7° marchio più forte a livello globale (secondo lo score BSI – Brand Strenght Index), quattro posizioni in più rispetto al 2020. Nonostante un calo del 18% del valore del marchio a 5,4 miliardi di dollari, il gigante danese dei giocattoli ha riscontrato che le vendite sono persino aumentate durante i lockdown imposti dal COVID-19.

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