Coriandoli che fioriscono
Una startup tedesca ha realizzato coriandoli che fioriscono, anziché inquinare.
I coriandoli compostabili in amido di mais sono nati nel 2018 in occasione del famoso Carnevale di Colonia, come risposta sostenibile ai festeggiamenti che sporcano le strade e i giardini della città. Ogni anno, infatti, durante questo evento, vengono gettate nell’ambiente circa 400 tonnellate di rifiuti.
Coriandoli che fioriscono e progetti universitari che sbocciano.
L’idea imprenditoriale di Philip Weyer, nata come un semplice progetto universitario, ha vinto diversi premi, tra cui il Green Concept Award nel 2019. Così, la Saatgutkonfetti si è trasformata in una startup sociale, il cui obiettivo è dare un contributo alla tutela della biodiversità.
I coriandoli che fioriscono sono infatti al 100% biodegradabili e contengono i semi di oltre 20 specie di piante selvatiche e autoctone del territorio. Gettandoli sulla terra nei giardini urbani o nelle aree residenziali, si contribuisce a riportare in città le specie più gradite alle api, alle farfalle e altri piccoli insetti, salvaguardando la biodiversità regionale.
Il motto della Saatgutkonfetti è “A festeggiare non deve essere solo l’uomo, ma anche la natura”.
In questi anni il team dell’azienda con sede a Kassel si è ampliato. Oggi conta circa 20 dipendenti che lavorano per automatizzare il processo di produzione dei coriandoli.
Così facendo, sarà possibile abbattere i costi di produzione, rendendo il prodotto accessibile a tutti, in Germania e all’estero.