Donne che hanno innovato
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Numerose sono le invenzioni nate dalla mente di donne che hanno cambiato la storia del mondo e le abitudini dell’umanità.
Diverse sono, infatti, le scoperte scientifiche o le innovazioni tecnologiche che portano il nome di donne che hanno davvero lasciato il segno. Scienziate, studiose e anche casalinghe che hanno mutato positivamente la nostra vita quotidiana. Abbiamo raccolto le principali per voi e ora ve le raccontiamo una ad una. Preparatevi, alcune sono davvero sorprendenti e inaspettate.
La birra
È stata una donna ad inventare una delle bevande alcoliche più amata al mondo. La birra ha origini antichissime: risale addirittura a 7.000 anni fa. In origine questa bevanda, inventata in Mesopotamia, poteva essere consumata esclusivamente dalle donne che erano estremamente rispettate e stimate all’interno di quelle popolazioni.
La macchina per il gelato
Generazioni di persone devono dire grazie a Nancy Johnson, creatrice della prima macchina per fare i gelati. Nel 1843 l’inventrice brevettò un disegno che viene ancora impiegato nei giorni nostri nonostante l’avvento delle gelatiere elettriche.
La zattera di salvataggio
Nel 1882 Maria Beasely ebbe un’intuizione che salvò la vita di molte persone nei decenni seguenti. Nata dal desiderio di evitare le morti durante i disastri navali, la zattera di salvataggio trovò subito vasto impiego. Però, ciò che rese davvero famosa (e ricca) Maria Beasely fu un’invenzione successiva: una macchina per produrre le botti.
Il riscaldamento per automobile
Fu Margaret Wilcox, nel 1893, ad inventare un sistema per il riscaldamento dell’auto. Originariamente il primi riscaldamento per automobile raccoglieva l’aria da sopra il motore e la canalizzava nell’abitacolo per riscaldare i piedi degli aristocratici guidatori. Margaret provò anche a costruire una lavatrice combinata per piatti e biancheria che non ebbe il successo sperato.
Lavastoviglie
Non poteva che essere una donna, che comprende molto bene la fatica di gestire le incombenze domestiche, ad inventare la lavastoviglie, elettrodomestico divenuto ormai indispensabile nelle cucine di tutto il mondo. La prima lavastoviglie fu inventata a Josephine Cochrane nel 1886.
Scala anti incendio
Le scale esterne, che hanno salvato la vita a milioni di persone nel mondo, sono nate dall’intuizione di un’americana, Anna Connelly, nel 1897.
La siringa medica
Nel 1899 Letitia Geer inventò per la prima volta la siringa medica che poteva essere usata con una sola mano, gioia e dolore dei pazienti di tutto il mondo.
I tergicristalli
Ebbene sì, fu proprio una donna ad inventare il tergicristallo. Più precisamente fu la statunitense Mary Aderson all’inizio del 1900. Fino a quel momento, la pulizia del parabrezza richieda che l’autista scendesse dall’auto e provvedesse da sé come poteva. Mary ebbe così la geniale intuizione di creare un sistema in grado di pulire i vetri delle vetture in modo automatico. Il suo brevetto risale al 1903 e fa riferimento ad un dispositivo realizzato in legno e gomma e collegato ad una leva azionabile accanto al volante dell’auto. L’invenzione si diffuse in maniera massiccia 10 anni più tardi, nel 1913, ma non fruttò a Mary nessun tipo di profitto.
Monopoly
Uno dei giochi da tavola più conosciuto nel mondo fu creato nel lontano 1903 da Elizabeth Magie. In origine il nome del gioco era differente: The Landlord’s Game (il gioco del padrone di casa). Il motivo che portò Elizabeth alla creazione di Monopoly fu didattico: il suo desiderio, infatti, era quello di spiegare al teoria dell’imposta unica di Henry George.
Il frigorifero moderno
Il frigorifero moderno nacque nel 1914 per opera di Florence Parpart. Questo elettrodomestico non fu, però, il primo prodotto nato dalla mente dell’inventrice. Florence, infatti, nel 1900 registrò un brevetto relativo ad una macchina pulisci strade che riuscì a vendere in varie città degli Stati Uniti.
Cookies al cioccolato
I deliziosi biscotti con gocce di cioccolato della tradizione anglosassone sono stati ideati da Ruth Wakefield, proprietaria della locanda the Toll House Inn, nel 1930. Generazioni di bambini la ringraziano per questo.
Pannelli solari domestici
Il primo progetto di abitazione riscaldata totalmente da energia solare si deve a una donna: la dottoressa Maria Telkes. Il progetto, sviluppato nel 1940 dalla dottoressa, fu pianificato minuziosamente e rappresentò un grande passo in avanti nel rispetto dell’ambiente e nella conservazione delle risorse del pianeta.
La tecnologia wireless
Hedy Lamarr creò un sistema di comunicazioni segreto impiegato nel corso della seconda guerra mondiale con l’obiettivo di controllare via radio le truppe attraverso una tecnologia che usava salti di frequenza. Questo sistema costituì il presupposto per le invenzioni tecnologiche successive legate alla tecnologia senza fili: dal Wi-Fi al GPS.
Il primo software user friendly per pc
Negli anni ’50, l’informatica e matematica statunitense Grace Murray Hopper creò COBOL, il primo linguaggio di programmazione user friendly dedicato alle attività commerciali.
L’algoritmo per la programmazione di computer
Ada Lovelace, incoraggiata dalla madre, fin dalla più tenera età fu una straordinaria campionessa di matematica. Questo talento le permise di lavorare con successo, presso l’Università di Londra, sullo sviluppo di modo di programmazione delle macchine con algoritmi matematici. Ada fu, in sostanza, la prima vera programmatrice di computer.
Tecnologia per le telecomunicazioni
La fisica Shirley Jackson fu la prima donna di colore a ricevere un laurea al MIT nel 1973. La scienziata condusse un’importante ricerca scientifica che condusse all’invenzione di moltissimi dispositivi tecnologici fondamentali: il fax portatile, il telefono touch, le celle solari, i cavi a fibre ottiche e la tecnologia che supporta l’attesa di chiamata.
Kevlar
Fu opera della chimica Stephanie Kwolek l’invenzione della fibra super potente denominata Kevlar. La fibra Kevlar è impiegata per la realizzazione dei giubbotti antiproiettile grazie alla sua resistenza e alla sua robustezza. Questa fibra, infatti, ha una potenza rispetto all’acciaio di cinque volte superiore. Oltre che per lo sviluppo dei giubbotti antiproiettile, la fibra Kevlar è utilizzata in centinaia di altri impieghi.
Isolamento delle cellule staminali
Numerose sono le scoperte e le invenzioni delle donne in ambito scientifico e medico. Una delle più importanti è quella condotta dalla biologa Ann Tsukamoto nel 1991. Ann, infatti, riuscì ad isolare le cellule staminali: il brevetto le venne concesso in relazione al procedimento utilizzato per l’isolamento. Tale possibilità rappresenta una pietra miliare importante nello studioso e nella lotto contro il cancro.
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