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La diatriba sulla proprietà intellettuale tra l’artista Banksy e l’EUIPO

La proprietà intellettuale è un tema di grande importanza nel mondo dell’arte contemporanea, poiché oggi le opere creative possono essere facilmente riprodotte e diffuse attraverso i mezzi digitali.

Tra i casi più interessanti sulla proprietà intellettuale vi è senz’altro la diatriba tra lo street artist – anonimo quanto rinomato – Banksy e l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO).

Banksy è uno dei più misteriosi personaggi sulla scena della street art contemporanea. Le sue opere di arte pubblica, spesso a sfondo satirico e politico, hanno guadagnato fama internazionale anche grazie al mito che l’artista ha creato attorno a sé, attirando l’attenzione dei media e dei collezionisti di tutto il mondo.

La registrazione del marchio in malafede

Con la sentenza del 25 ottobre 2022, la Quinta Commissione di Ricorso dell’EUIPO ha accolto l’appello presentato da Pest Control Office Limited – l’azienda responsabile dei marchi di Banksy e della registrazione delle sue opere – annullando la decisione precedente del 18 maggio 2021, in cui la Divisione di Annullamento aveva dichiarato nullo il marchio europeo n. 17981629, raffigurante l’opera di Banksy intitolata Laugh Now But One Day We’ll Be In Charge, una scimmia con un cartello pubblicitario appeso al collo.

Il marchio era stato registrato l’8 giugno 2019 e, solo alcuni mesi dopo, la Full Colour Black Limited (un’azienda che commercializza cartoline di street art) si era rivolta all’EUIPO per ottenere l’annullamento del marchio sostenendo diverse tesi, quali l’assenza di carattere distintivo o descrittivo del marchio e il deposito in malafede.

Nella recente decisione, l’EUIPO ha sottolineato che la valutazione della malafede deve essere fatta considerando l’intero contesto. La Commissione ha rilevato inoltre che l’opera d’arte contenuta nel marchio era già stata espressamente concessa al pubblico per uso non commerciale. Del resto, il motto di Banksy è “Copyright is for losers” (Il diritto d’autore è da perdenti).

Di conseguenza, l’EUIPO ha stabilito l’errore della Divisione di Annullamento nel concludere che la registrazione del marchio europeo in questione fosse stata fatta in malafede, affermando invece la legittimità della registrazione del marchio di Banksy.

La questione dell’anonimato

Un aspetto interessante è l’anonimato di Banksy per la sua identità artistica.
La scelta di Banksy di preservare l’anonimato rende estremamente difficile confermare in modo incontrovertibile l’identità dell’artista e, di conseguenza, utilizzare i mezzi forniti dal Diritto d’Autore.

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