Nike VS Adidas.
Nike o Adidas? Non è più soltanto una questione di gusti in tema di abbigliamento sportivo, ma una vera e propria battaglia legale. Soprattutto tra brevetti.
La leggendaria “antipatia” tra le due multinazionali competitor dello sportswear è per la prima volta diventata realtà. Come quella tra Apple e Samsung.
Adidas ha infatti fatto causa a Nike per la presunta violazione di alcuni suoi brevetti relativi alle app di fitness e ai tool di shoe-fitting.
In particolare, la causa riguarda Run Club, Training Club e Snkrs rilasciate da Nike, oltre al sistema “autoallacciante” Adapt.
La causa, intentata da Adidas presso il tribunale federale del Texas, ha in oggetto nove brevetti targati Adidas potenzialmente violati da Nike.
Innovazione nello sportswear
Secondo una ricerca dello studio tedesco Grünecker sui brevetti EU registrati tra il 2000 e il 2010 dai cinque big dell’abbigliamento sportivo, Nike risulta in testa con il 77%. A seguire Adidas, con il 15%. Poi Puma (5%), Asics (2%) e Reebok (1%).
Ma Adidas ha dichiarato di aver consolidato una serie di tecnologie per il fitness mobile, come la “prima scarpa da corsa intelligente al mondo” del 2004, il “primo sistema di allenamento completamente integrato che combina sensori inseriti nelle calzature e dispositivi indossabili” del 2005 e diverse app di personal training rilasciate nel 2008.
Di contro, Nike denuncia Adidas presso il tribunale federale dell’Oregon e la Us International Trade Commission per la violazione dei brevetti relativi al design della sua famosissima sneaker Flyknit.
La vicenda Kayne West
Un periodo molto movimentato per Adidas, da quando anche Kayne West ha mosso un’accusa di plagio all’azienda, tramite i suoi canali social.
Per alcuni saranno solo ciabatte, per altri un vero e proprio tesoro: le Yeezy firmate Kayne West e commercializzate da Adidas hanno recentemente sollevato un nuovo polverone.
Secondo il rapper e produttore discografico, infatti, le Adilette 22 di Adidas sono «…una Yeezy fake fatta da Adidas».