Startup scientifiche e innovative: Bioupper l’acceleratore

[space height =”20″] Bioupper è la l’acceleratore ideato per le startup scientifiche e innovative. La piattaforma digitale è stata presentata lo scorso 30 settembre e promuove un bando di partecipazione che si chiuderà il 15 novembre.

Chi si occupa di scienza, innovazione e bioingegneria oggi può sperare di ottenere il riconoscimento che merita e l’opportunità di far fruttare le proprie idee. Nasce infatti BioUpper presso la sede del Ministero della Salute (Roma) da un progetto fuoriuscito dalla collaborazione tra Novartis e Fondazione Cariplo  in collaborazione con PoliHub, che consentirà ai giovani italiani ambiziosi di elaborare progetti nel campo delle “scienze della vita

Uno dei settori che anche in Italia continua a registrare progressivi avanzamenti è il campo delle biotecnologie, perché tra i più promettenti del settore scientifico ed economico globalmente inteso. Il progetto conferma l’interesse già al centro delle attenzioni dei promotori NovartisPharma e Fondazione Cariplo, che da tempo sostengono e finanziano il settore della Ricerca & dello Sviluppo, e i più di 1500 progetti realizzati ne sono la dimostrazione.

L’esistenza e la proliferazione di acceleratori e incubatori per startup non solo lancia il messaggio verso la giusta direzione ma aiuta i giovani a credere di più nelle loro idee e capacità dimostrando che investitori e pubblici poteri concordano nel dare loro il giusto risalto e il giusto sostegno anche finanziario per uno sviluppo che oltre ad essere individuale (per gli innovatori o per le aziende) è anche collettivo, e in un qualche modo anche sociale, frutto di un approccio al mercato eticamente sostenibile.

Bioupper è la prima piattaforma digitale “italiana di training e accelerazione che si assume la responsabilità di finanziare le nuove idee di impresa nel campo delle scienze della vita”.

Sorge per rendere effettivo l’impegno nei confronti dei giovani startupper, nei confronti dell’innovazione e di un approccio al mercato orientato alle eccellenze e ai bisogni di un mondo che cambia. L’obiettivo che i promotori desiderano raggiungere è, non solo premiare le idee migliori ma, sostenerne (anche a mezzo di agevolazioni sull’accesso alle risorse, strutture e network nel settore medico) quante più possibili in un percorso di crescita delle competenze richieste per accedere e restare nel mercato come aziende, imprenditori oltreché innovatori. Ed è per questa ragione che ha previsto più fasi intermedie e contemporaneamente dei workshop su “empowerment imprenditoriale personalizzato” .

La piattaforma digitale in questione prevede l’arrivo di migliaia di domande di partecipazione al bando che complessivamente ha stanziato 150 mila euro (in voucher); è sufficiente avere un proprio progetto negli ambiti delle biotecnologie (scienze mediche, strumenti digitali al servizio della salute, dispositivi medicali o  servizi orientati al paziente o alla sanità) e iscriverlo entro il 15 novembre al sito ufficiale.

In una prima fase della selezione, i venti migliori team potranno partecipare ad una settimana di workshop in presenza di figure altamente specializzate in modo da poter approfondire le singole proposte/progetti. E in una successiva fare dieci di queste accederanno al programma di accelerazione. Nel complesso il programma avrà una durata di due mesi, un mucchio di tempo per le startup selezionate di dimostrare i risultati raggiunti. Si aggiudicheranno il premio in voucher i tre migliori progetti con un compenso di 50 mila euro ciascuno. La vincita del premio inoltre, consentirà loro in via privilegiata di avere accesso ad una serie di consulenze specializzate e servizi vari per facilitarne l’immissione nel mercato (“go-to-market“).

[Fonte] [Consulta il Bando completo]
[Crediti Foto Copertina]

Lascia un commento

Studio Rubino Srl
PI: 02316340799

Via Cola di Rienzo, 265
00193 ROMA (RM)
Tel: (+39) 0350075287
staff@studiorubino.com